Gadget aziendali deducibili. Non è una novità ma a volte è bene ricordarlo e ancora nel 2020 molte aziende non sanno che i gadget aziendali sono deducibili al 100% in base ai profitti che sono così distribuiti per stabilire l’importo massimo deducibile.
Ebbene sì, i gadget aziendali rientrano nelle spese di rappresentanza che ogni azienda sostiene nel corso della sua attività. Le spese di rappresentanza sono quindi beni gratuiti da regalare alle persone con finalità promozionali e che possano creare benefici economici reali o potenziali all’azienda. Rientrano tra le spese di rappresentanza i viaggi turistici promozionali, le feste e i ricevimenti aziendali, l’inaugurazione di nuove sedi, mostre ed eventi in cui vengono presentati i beni ed i servizi dell’azienda. Tra queste spese, ovviamente, rientrano anche i gadget aziendali, che, stando al Decreto Ministeriale del 19.11.2008 rientrano a pieno titolo tra le spese di rappresentanza.
Lasciando i dettagli tecnici agli esperti di finanza, semplificando al massimo, l’attuale legge dispone che “sono comunque deducibili le spese relative a beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a euro 50″ e che “l’IVA è detraibile al 100% per beni di costo unitario fino a 50 euro che vengano ceduti gratuitamente.
Detto questo, gli omaggi si possono suddividere in queste tipologie:
- omaggi ai clienti di beni non oggetto dell’attività d’impresa
- omaggi ai clienti di beni oggetto dell’attività d’impresa
- omaggi ai dipendenti di beni non oggetto dell’attività d’impresa
- omaggi ai dipendenti di beni oggetto dell’attività d’impresa
La pubblicità tradizionale o digitale ha poi costi nettamente superiori ed i ritorni non sono sempre garantiti. Omaggiando un cliente con un gadget ben fatto, invece, avrete la certezza della sua gratitudine.