Lanyard in serigrafia e sublimazione. Driiin: “Pubblicarrello, buongiorno”, “Salve vorrei fare un ordine di lanyard. Mi può spiegare in due parole la differenza tra lanyard personalizzati in serigrafia e in sublimazione?”. 15 anni nel settore della stampa, vuol dire anche 15 anni di domande, di richieste e di curiosità dei clienti. Richieste legittime dei più attenti che per questo vogliono saperne di più sul processo di personalizzazione degli articoli.
Una delle richieste più frequenti è proprio quella che leggete nell’incipit dell’articolo. Una volta per tutte, sfruttando lo spazio del nostro blog, proviamo a dirvi l’ultima e definitiva su queste due tecniche di personalizzazione considerate metaforicamente come acqua e olio. Da una parte abbiamo la stampa serigrafica, tecnologia analogica. Dall’altra la sublimazione, processo digitale.
Entriamo nel dettaglio della stampa serigrafica su lanyard, anche detti portabadge. Il trasferimento dell’immagine, logo o scritta su questo particolare gadget avviene tramite la pressione del telaio di stampa sul lanyard prescelto. La tela, regina del processo serigrafico, viene ricoperta con una gelatina fotosensibile ed impermeabile all’inchiostro. La gelatina tramite un processione di foto esposizione solidifica su tutto il telaio ad esclusione dell’area che dovrà consentire il passaggio di inchiostro. Rimuovendo la gelatina non solidificata si realizza un “negativo” dell’immagine da stampare. Nel caso di l’immagini a più colori, questo processo viene ripetuto per ciascun colore che compongono la grafica.
Il telaio così ottenuto viene appoggiato sul portabadge e attraverso la risorsa addetta si procede quindi a versare l’inchiostro in modo uniforme: il colore passerà attraverso le parti lasciate senza gelatina grazie alla pressione esercitata dalla “racla”, una speciale barra che serve proprio per la distribuzione. Questa permette una pressione uniforme sul lanyard. La procedura si ripeterà per ogni colore che si vuole serigrafare. Una volta terminata l’immagine da serigrafare, questa viene fissata in modo permanente sul gadget tramite asciugatura in un forno speciale.
Altra cosa è la sublimazione. Nella personalizzazione dei lanyard il processo di sublimazione è la trasformazione che gli inchiostri subiscono quando, venendo a contatto col calore, si trasformano in gas (sublimano) e si fissano in maniera indelebile sulla superficie. La sublimazione si realizza grazie a stampanti a getto d’inchiostro equipaggiate con inchiostri sublimatici, utilizzando un’apposita carta per sublimazione. Successivamente, l’inchiostro ricevuto dalla carta viene trasferito sul portabadge con un’apposita pressa.
Questa tecnologia è diffusa soprattutto per personalizzare tessuto in poliestere, dunque adatto ai materiali che compongono i lanyard e utilizzati per realizzare tantissime applicazioni per la comunicazione visiva. Consente di stampare le immagini con una qualità quasi fotografica.
La sublimazione trova un ottimo campo di gioco anche nella stampa di abbigliamento tecnico o sportivo perchè non ostruisce i pori del tessuto lasciandoli liberi di traspirare.
Quale tipologia di personalizzazione scegliere?
Dopo aver fatto chiarezza e spiegato nel dettaglio le due tecniche di personalizzazione: su quale è meglio far ricadere la scelta? La risposta è: dipende da quanti lanyard, la grafica da realizzare e il tipo di risultato che si vuole ottenere.
Se avete la necessità di personalizzare un quantitativo pari o superiore a 100 pezzi con unico soggetto grafico allora la sublimazione è il tipo di stampa che fa per voi anche se il miglior rapporto quantità prezzo è dai 1000 pezzi in poi. Mentre se avete come richiesta un quantitativo d’ordine minore ai 1000 pezzi allora la scelta da fare sarà sicuramente la stampa serigrafica che comunque consigliamo per grafiche massime fino a 3 colori.
Per grafiche fino a 2 colori, indipendentemente dal quantitativo, entrambe le tecniche sono consigliate. La scelta dipende dall’area di stampa che si desidera personalizzare. Nel caso della serigrafia è personalizzabile solo un tratto di ciascuna faccia del nastro (circa 28 cm). Il singolo logo quindi verrà applicato entro quest’area. In entrambe le tecniche di personalizzazioni il motivo può essere ripetuto a giro su tutto il nastro e su entrambe le facce.
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Un’altra differenza sta nella relazione tra grafica da stampare e area di stampa. Nella serigrafia bisogna attenersi alle dimensioni del campo di stampa all’interno del lanyard (18 mm massima), in sublimazione si potrà invece stampare su tutta la larghezza. In entrambe le tecniche i lanyard si potranno stampare sia sul fronte che sul retro.
A questo punto le informazioni ci sono tutte, non vi resta che decidere come personalizzare i vostri lanyard. Qui la sezione Lanyard del nostro store.